Le aste del Capacity Market in Italia

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L’inquadramento regolamentario dei sistemi di accumulo elettrochimico nei contratti di approvvigionamento della capacità a lungo termine attraverso delle aste competitive indette da Terna per il mercato della capacità

L’evoluzione della capacità di stoccaggio elettrico in Italia è riassunta nella figura seguente, tratta dal Documento di Scenari Terna Snam 2022 e dalla successiva, tratta dal Piano di Sviluppo (PdS) Terna 2023. Secondo lo scenario Fit-for-55 di Terna al 2030, in Italia, la generazione elettrica da fonte rinnovabile deve più che raddoppiare rispetto al 2019, passando da 113 TWh a 239 TWh, a scapito essenzialmente della produzione termoelettrica (da 169 a 80 TWh al 2030). Questi obiettivi si raggiungeranno attraverso un incremento della capacità FER (Fonti Energia Rinnovabile) installata dai 55 GW del 2019 a circa 122 GW del 2030, la cui integrazione nel sistema richiede, oltre al potenziamento della rete di trasporto, l’incremento della capacità di stoccaggio fino a 95 GWh.

All’obbiettivo di 95 GWh al 2030, corrispondenti a circa 15 GW, si arriverebbe, secondo Terna, attraverso 2 GW di capacità di stoccaggio già contrattualizzata attraverso le aste di Capacity Market per il 2024, 4 GW di accumulo distribuiti, in larga parte integrati negli impianti fotovoltaici e, infine, 9 GW di accumulo utility scale, derivante dalle aste ex art. 18 di cui si parla di seguito.

Sistema di approvvigionamento a termine della capacità di stoccaggio elettrico (art. 18 Dlgs n.210/2021)

L’art. 18 del Dlgs 8 novembre 2021, n. 210, ha introdotto nell’architettura del mercato elettrico italiano un nuovo sistema di approvvigionamento a termine delle risorse di stoccaggio elettrico (RdS), da affiancare ai mercati dell’energia, dei servizi ancillari e della capacità. Più in dettaglio, l’art. 18 prevede che:

  • Terna, in coordinamento con i Distribution System Operator (DSO), sottopone all’approvazione del MASE, sentita Arera, una proposta di progressione temporale del fabbisogno della capacità di stoccaggio (CdS), articolata su base geografica e sotto il profilo del tipo di accumulo in relazione al tipo di funzione cui si riferisce il fabbisogno. La proposta ha la finalità di ottimizzare l’utilizzo dell’energia elettrica prodotta da FER, favorendone l’integrazione nei mercati, assicurando la maggiore flessibilità del sistema e tenendo conto dei fabbisogni già individuati nel Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC), della presumibile concentrazione geografica delle richieste di connessione alla rete elettrica di impianti di produzione FER, in particolare non programmabile, degli sviluppi di rete e delle esigenze di servizio;
  • Arera definisce i criteri e le condizioni sulla base dei quali Terna elabora e presenta al Ministro, per la relativa approvazione, una proposta di disciplina del sistema di approvvigionamento a lungo termine della CdS (Disciplina), basato su aste, svolte da Terna, concorrenziali, trasparenti e non discriminatorie e fondato sui seguenti principi generali:
    • minimizzazione degli oneri per i clienti finali;
    • approvvigionamento di CdS di nuova realizzazione, secondo aste periodiche e contingenti di capacità;
    • acquisizione effettuata secondo criteri di neutralità tecnologica nel rispetto di requisiti tecnici definiti da Terna, in funzione delle esigenze di sicurezza del sistema elettrico;
    • riconoscimento ai titolari della CdS aggiudicata del diritto a ricevere una remunerazione annua per l’intero orizzonte di consegna, a fronte dell’obbligo di rendere disponibile detta capacità a soggetti terzi per la partecipazione ai mercati dell’energia e dei servizi connessi;
    • rilascio di apposite garanzie prima dell’aggiudicazione in esito alle aste.
  • Arera individua:
    • i criteri di aggiudicazione della CdS, tenendo conto dei costi di investimento, dei costi operativi delle diverse tecnologie, nonché di un’equa remunerazione del capitale investito;
    • le condizioni in base alle quali la CdS aggiudicata è resa disponibile al mercato attraverso la piattaforma centralizzata gestita dal GME, nonché i criteri e le condizioni per l’organizzazione della piattaforma medesima e le modalità di utilizzo della CdS da parte degli operatori di mercato, anche attraverso aggregatori;
    • le condizioni e le modalità per lo sviluppo della CdS direttamente da Terna, nel caso in cui i soggetti terzi non abbiano manifestato interesse a sviluppare in tutto o in parte la CdS necessaria, fermo restando che Terna non potrà gestire la capacità realizzata;
    • le forme di copertura dei costi di approvvigionamento della CdS, attraverso meccanismi tariffari idonei a minimizzare gli oneri per i clienti finali e le modalità per il monitoraggio degli effetti del meccanismo di approvvigionamento sul sistema elettrico e sui mercati, anche in relazione agli obiettivi della misura.

Con il DCO 393/2022/R/eel e la successiva delibera 247/2023 , Arera ha definito gli aspetti di competenza che attengono al nuovo sistema di approvvigionamento a termine delle RdS elettrico. I principali temi affrontati nella consultazione saranno descritti nella nostra prossima news.

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